La Social Media Week è terminata venerdì 23 settembre. I due panel organizzati da Dunter hanno visto susseguirsi professionisti del settore web a confronto con professionisti di diversi ambiti quali musica, cinema ed editoria.
Approfittiamo di questo spazio per ringraziare, in assoluto ordine alfabetico, tutti gli ospiti che gratuitamente hanno dato forma alle nostre conferenze:
Carlo Antonelli – Direttore di Wired Italia
Jacopo Barigazzi – Giornalista de Linkiesta.it
Paolo Bottazzini – Giornalista de Linkiesta.it e autore di Googlecrazia
Daniele Cassandro – Giornalista di Wired Italia
Luca Fantacone – International Marketing Director di Sony Music
Michele Fornasero – Produttore di Indyca per ZooSchool
Andrea Landini – CoFounder di Eppela.com
Fernando Mantovani – Direttore Vendite di LaFeltrinelli.it
Paolo “Chinaski” Pavanello – Chitarrista dei Linea77
Pierfunk – Bassista dei Motel Connection
Emanuele Pietripaoli – Head of Playmaker Mtv Italia
Giuseppe Ravello – Founder di Sounday Music
Stefano “Acty” Rocco – Founder di Rockit.it
Non ultima, Metatron per l’importante supporto organizzativo e comunicativo.
Durante i due panel noi Dunters abbiamo seguito l’evento con una costante cronaca via Twitter conversando e informando il più possibile il mondo della rete e dei social media.
Synthesio.com, Ranking System del web, ha realizzato un’infografica nella quale rilascia alcuni dati interessanti sull’utilizzo di Twitter nei giorni della Social Media Week che, ricordiamo, si è tenuta in 12 città del mondo (Beirut, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Glasgow, Los Angeles, Milano, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo e Vancouver).
Tra i top influencer italiani, al terzo posto, spunta @dunters.
Un’altra missione è stata compiuta.
Qui una serie di videointerviste ad alcuni ospiti:
Emanuele Pietripaoli – Head of Playmaker Mtv Italia
Pierfunk – Motel Connection
Andrea Landini – CoFounder di Eppela.com
E qui di seguito link di articoli usciti su alcuni blog:
Da lunedì 19 a venerdì 23 settembre si terrà a Milano la seconda edizione italiana della Social Media Week.
La Social Media Week è un evento internazionale semestrale che si tiene in contemporanea in diverse città nel mondo. L’edizione autunnale viene ospitata da 12 città. Nello specifico: Beirut, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Glasgow, Los Angeles, Milano, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo e Vancouver.
La Social Media Week è il primo festival della Rete in Italia. E’ un momento per conoscere e sfruttare al meglio gli strumenti che internet, quotidianamente, ci mette a disposizione. “E’ un’occasione per avvicinare la rete alle aziende, agli enti e ai cittadini più o meno giovani” spiega Marco Montemagno, organizzatore del Festival insieme a Marco Antonio Masieri. Sono oltre 100 le conferenze da seguire e le attività organizzate.
Con queste premesse, Dunter, con la preziosa collaborazione di Metatron, ha organizzato due panel (martedì 20 e giovedì 22 settembre) con ospiti che tratteranno di musica, di cinema e di editoria sotto il grande cappello del 2.0.
Questo post sul blog è per invitarvi ufficialmente ai due panel, di seguito i dettagli.
Milano,
Martedì 20 Settembre
Ore 16.30-18.30 @ Chiostri dell’Umanitaria
Dunter presenta: Musica 2.0. Promozione, distribuzione, condivisione e partecipazione nell’era digitale.
Tematiche: etichette digitali, distribuzione digitale, DIY, interattività, crowdfunding e crowdsourcing.
Ospiti:
– Andrea Landini – Cofounder at Eppela
– Luca Fantacone – International Marketing Directory at Sony Music Entertainment Italy
– Giuseppe Ravello – Founder at Sounday
– Paolo “Chinaski” Pavanello – Linea77
– Pierfunk – Motel Connection
Modera:
Emanuele Pietripaoli – Event Manager at MTV Italia
Si discuterà di Crowdfunding (Eppela), Etichette discografiche Classiche (Sony Music Entertainment) a confronto con Etichette discografiche Digitali (Sounday) insieme a due punti di vista della musica rock e electro italiana (Linea77 e Motel Connection) che presenteranno i loro prossimi progetti.
L’evento sarà moderato da Emanuele Pietripaoli, Event Manager di Mtv Italia.
E possibile confermare la propria partecipazione su Eventbrite: musicaduepuntozero.eventbrite.com o seguire l’evento in streaming su socialmediaweek.it o la twitter cronaca su @dunters
Milano,
Giovedì 22 Settembre
Ore 17.30-19.00 @ Chiostri dell’Umanitaria
Dunter presenta: La proprietà intellettuale nell’era digitale. Cinema, musica ed editoria: tre crisi a confronto.
Tematiche: Tutela della proprietà intellettuale nell’era di Internet, ruolo della rete come opportunità di sviluppo, digitalizzazione delle opere e tutela dei diritti e creative commons.
Ospiti:
– Carlo Antonelli – Direttore Wired Magazine
– Fernando Mantovani – Direttore Business Unit Online laFeltrinelli.it
– Jacopo Barigazzi – Linkiesta e collaboratore Newsweek
– Paolo Bottazzini –Pquod, Linkiesta e autore del libro Googlecrazia
– Andrea Tomaselli – regista di ZooSchool
Modera:
Stefano “Acty” Rocco – Marketing Director at Rockit
Si discuterà di produzione di contenuti nel mondo dell’informazione e delle reti (Bottazzini de Linkiesta), dell’ondata degli Ebook e la relativa tutela del diritto d’autore nel mondo italiano (Feltrinelli), delle nuove produzioni possibili attraverso le piattaforme di Crowdfunding che possono sostituire le vecchie produzioni cinematografiche (Tomaselli e il progetto ZooSchool, prodotto con l’ausilio di Indiegogo.com, piattaforma di crowdfunding internazionale), della nuova frontiera del giornalismo online (Barigazzi de Linkiesta) e della situazione del mondo della musica e del cinema secondo il nuovo direttore di Wired (ex-Rolling Stone Magazine), Carlo Antonelli.
Segue dibattito moderato da Stefano “Acty” Rocco.
E possibile confermare la propria partecipazione su Eventbrite: proprietaintellettuale.eventbrite.com, seguire l’evento in streaming su socialmediaweek.it o la twitter cronaca su @dunters
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Dai Dunters è tutto. Se siete interessati non vi resta che partecipare e diffondere l’evento. Socialize it!
Marcel Proust una volta scrisse che “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.” Oggi i nuovi occhi dei viaggiatori di tutto il globo sono sempre più quelli di uno sguardo digitale: l’esperienza della rete sta offrendo a tutti nuove esperienze per concepire il “viaggio” inteso tradizionalmente. Come? Innanzitutto, attraverso la virtualità, le mappe digitali e contenuti video, si esplorano luoghi ancora prima di recarcisi. E poi ci sono i mobile tag: le nuove frontiere di localizzazione con cui i potenziali viaggiatori ottengono una migliore comprensione di luoghi sconosciuti. Informazioni su una sperduta isola del pacifico possono essere immediatamente disponibili ovunque, soprattutto tramite tag su volantini promozionali, cartoline e materiale di viaggio. Le opportuinità per i viaggiatori sono immense. Ma anche per chi, in qualche modo, gestisce l’industria del turismo. Ecco qualche esempio lampante di come la tecnologia digitale sta cambiando il modo di viaggiare.
Il Fort Lauderdale Convention assieme all’ufficio turistico della stupenda cittadina balneare della Florida ha stampato depliant e manifesti pubblicitari “taggandoli” digitalmente attraverso il sistema Microsoft Tag. Tutti i possessori di uno smartphone avevano cioè la possibilità di accedere, attraverso il tag, alla visione di varie webcam posizionate sulla spiaggia di Fort Lauderdale. Gran parte dei manifesti sono stati distribuiti a Manhattan in una giornata uggiosa per attrarre turisti verso il sole della florida. L’impatto è stato incredibile, con una quantità di biglietti venduti in poche ore. Pensare a un altro luogo del mondo è insomma una cosa, percepirlo in tempo reale è un’altra. L’esperienza del viaggio virtuale offre la possibilità di assaporare la destinazione prima di partire (ecco oggi quei “nuovi occhi” di cui Proust scriveva).
Correos è la società che gestisce il traffico postale in Spagna. In collaborazione con una società di marketing (la Macanudos mobile) si è inventata un francobollo con relativo codice QR che, appositamente scansionato da un qualsiasi telefono cellulare e smartphone munito di un apposito programma di lettura, offre a chiunque di avere informazioni su un particolare prodotto postale o contenuti multimediali su un determinato luogo turistico. Utilità pubblica ma anche promozione turistica, insomma. Il primo francobollo “taggato” della storia ha reindirizzato il destinatario del francobollo a un video turistico ed informativo su l’Alhambra di Granada.
Il Rochester Jazz Festival di quest’anno è stato uno dei primi Festival di musica al mondo che ha dato la possibilità ai visitatori di districarsi meglio fra i tanti appuntamenti della rassegna musicale attraverso tag digitali. E’ bastato semplicemente posizionare vari manifesti in giro per la location con sopra un codice QR. Dopo la scansione del codice, ogni persona poteva scaricarsi sul proprio telefonino l’intero programma dell’evento, ma anche, perchè no, bonus track degli artisti presenti alla rassegna e via dicendo.
Infine, pochi lo sanno, ma anche in Italia il mobile tag è già una realtà. A Torino l’Agenzia di mediaKi.it ha taggato interi parchi, musei e monumenti, in modo che i turisti possano scansionarli mentre ci camminano vicino. Alla scansione i curiosi ottengono informazioni sulla storia di quel determinato luogo o monumento, ma anche mappe digitali per aiutare i turisti a spostarsi in nuove aree.