The Perfect House, il primo film distribuito esclusivamente su Facebook

The Perfect House, il primo film distribuito esclusivamente su Facebook

Si chiama “The Perfect House” ( ‘La casa perfetta’) ed è a tutti gli effetti il primo film distribuito esclusivamente su Facebook.  A partire dallo scorso week-end infatti gli utenti del Social Network di Palo Alto hanno la possibilità di “affittare” il film dei registi indipendenti Kris Hulbert e Randy Kent, un’ora e ventidue minuti di puro horror alla vecchia maniera.

Da parte dell’industria cinematografica non è il primo tentativo di sfruttare la potenza degli 800 milioni di utenti di Facebook. Ma mentre Facebook nei mesi scorsi aveva acquisito i diritti di distribuzioni di film come “The Big Lebowski” e “The Dark Knight” (ormai veri e propri Cult), il caso di “The Perfect House” segna una novità assoluta. L’indie horror in questione è forse il primo film “made-for-Facebook”, che non arriverà nei cinema ma soltanto sulle pagine del Social Network.

E di fatto segna anche un nuova frontiera per i registi indipendenti. Già attraverso piattaforme come Netflix (film mainstream) o Fandor (film indie) l’industria del Cinema ha cambiato il modo di concepire la distribuzione di film. Semmai ci fossero dei dubbi sulla potenzialità di tale scelta, basta ascoltare le parole di Hulbert, fondatore del North Hollywood Gratwick Film, la casa di produzione di “The Perfect House”: “In futuro vogliamo continuare a distribuire film esclusivamente per la rete”. Se fate due conti, se ne intuisce anche la convenienza:iIl film è costato circa 150mila dollari, un’inezia per un budget cinematografico e per distribuirlo ovviamente non si può spendere di più. Ecco quindi la scelta di “affittarlo” on demand sulla rete. Costi bassi e una platea, teoricamente, molto più vasta di ogni altra distribuzione nelle sale.

Nel frattempo c’è già chi pensa al prequel di “The Perfect House”, anche quello, ovviamente, distribuito solo su Facebook. Ma per adesso godiamoci il trailer di questo film.

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Social Media Week, il report dei top influencer nel mondo. C’è anche Dunter.

Social Media Week, il report dei top influencer nel mondo. C’è anche Dunter.

La Social Media Week è terminata venerdì 23 settembre. I due panel organizzati da Dunter hanno visto susseguirsi professionisti del settore web a confronto con professionisti di diversi ambiti quali musica, cinema ed editoria.

Approfittiamo di questo spazio per ringraziare, in assoluto ordine alfabetico, tutti gli ospiti che gratuitamente hanno dato forma alle nostre conferenze:

Carlo Antonelli – Direttore di Wired Italia
Jacopo Barigazzi – Giornalista de Linkiesta.it
Paolo Bottazzini – Giornalista de Linkiesta.it e autore di Googlecrazia
Daniele Cassandro – Giornalista di Wired Italia
Luca Fantacone – International Marketing Director di Sony Music
Michele Fornasero – Produttore di Indyca per ZooSchool
Andrea Landini – CoFounder di Eppela.com
Fernando Mantovani – Direttore Vendite di LaFeltrinelli.it
Paolo “Chinaski” Pavanello – Chitarrista dei Linea77
Pierfunk – Bassista dei Motel Connection
Emanuele Pietripaoli – Head of Playmaker Mtv Italia
Giuseppe Ravello – Founder di Sounday Music
Stefano “Acty” Rocco – Founder di Rockit.it

Non ultima, Metatron per l’importante supporto organizzativo e comunicativo.

Durante i due panel noi Dunters abbiamo seguito l’evento con una costante cronaca via Twitter conversando e informando il più possibile il mondo della rete e dei social media.

Synthesio.com, Ranking System del web, ha realizzato un’infografica nella quale rilascia alcuni dati interessanti sull’utilizzo di Twitter nei giorni della Social Media Week che, ricordiamo, si è tenuta in 12 città del mondo (Beirut, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Glasgow, Los Angeles, Milano, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo e Vancouver).

Social Media Week Ranking Data System

Tra i top influencer italiani, al terzo posto, spunta @dunters.

Un’altra missione è stata compiuta.

Qui una serie di videointerviste ad alcuni ospiti:

Emanuele Pietripaoli – Head of Playmaker Mtv Italia

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Pierfunk – Motel Connection

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Andrea Landini – CoFounder di Eppela.com

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E qui di seguito link di articoli usciti su alcuni blog:

Blogosfere: link
Web-target: link
DanRaina: link

I due Panel di Dunter alla Social Media Week

I due Panel di Dunter alla Social Media Week

Da lunedì 19 a venerdì 23 settembre si terrà a Milano la seconda edizione italiana della Social Media Week.

La Social Media Week è un evento internazionale semestrale che si tiene in contemporanea in diverse città nel mondo. L’edizione autunnale viene ospitata da 12 città. Nello specifico: Beirut, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Chicago, Glasgow, Los Angeles, Milano, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo e Vancouver.

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La Social Media Week è il primo festival della Rete in Italia. E’ un momento per conoscere e sfruttare al meglio gli strumenti che internet, quotidianamente, ci mette a disposizione. “E’ un’occasione per avvicinare la rete alle aziende, agli enti e ai cittadini più o meno giovani” spiega Marco Montemagno, organizzatore del Festival insieme a Marco Antonio Masieri. Sono oltre 100 le conferenze da seguire e le attività organizzate.

Con queste premesse, Dunter, con la preziosa collaborazione di Metatron, ha organizzato due panel (martedì 20 e giovedì 22 settembre) con ospiti che tratteranno di musica, di cinema e di editoria sotto il grande cappello del 2.0.

Questo post sul blog è per invitarvi ufficialmente ai due panel, di seguito i dettagli.

Milano,
Martedì 20 Settembre
Ore 16.30-18.30 @ Chiostri dell’Umanitaria

Dunter presenta: Musica 2.0. Promozione, distribuzione, condivisione e partecipazione nell’era digitale.

Tematiche: etichette digitali, distribuzione digitale, DIY, interattività, crowdfunding e crowdsourcing.

Ospiti:

Andrea Landini – Cofounder at Eppela
Luca Fantacone – International Marketing Directory at Sony Music Entertainment Italy
Giuseppe Ravello – Founder at Sounday
Paolo “Chinaski” Pavanello – Linea77
Pierfunk – Motel Connection

Modera:
Emanuele Pietripaoli – Event Manager at MTV Italia

Si discuterà di Crowdfunding (Eppela), Etichette discografiche Classiche (Sony Music Entertainment) a confronto con Etichette discografiche Digitali (Sounday) insieme a due punti di vista della musica rock e electro italiana (Linea77 e Motel Connection) che presenteranno i loro prossimi progetti.

L’evento sarà moderato da Emanuele Pietripaoli, Event Manager di Mtv Italia.

E possibile confermare la propria partecipazione su Eventbrite: musicaduepuntozero.eventbrite.com o seguire l’evento in streaming su socialmediaweek.it o la twitter cronaca su @dunters


Milano,
Giovedì 22 Settembre
Ore 17.30-19.00 @ Chiostri dell’Umanitaria

Dunter presenta: La proprietà intellettuale nell’era digitale. Cinema, musica ed editoria: tre crisi a confronto.

Tematiche: Tutela della proprietà intellettuale nell’era di Internet, ruolo della rete come opportunità di sviluppo, digitalizzazione delle opere e tutela dei diritti e creative commons.

Ospiti:
Carlo Antonelli – Direttore Wired Magazine
Fernando Mantovani – Direttore Business Unit Online laFeltrinelli.it
Jacopo Barigazzi – Linkiesta e collaboratore Newsweek
Paolo Bottazzini –Pquod, Linkiesta e autore del libro Googlecrazia
Andrea Tomaselli – regista di ZooSchool

Modera:
Stefano “Acty” Rocco – Marketing Director at Rockit

Si discuterà di produzione di contenuti nel mondo dell’informazione e delle reti (Bottazzini de Linkiesta), dell’ondata degli Ebook e la relativa tutela del diritto d’autore nel mondo italiano (Feltrinelli), delle nuove produzioni possibili attraverso le piattaforme di Crowdfunding che possono sostituire le vecchie produzioni cinematografiche (Tomaselli e il progetto ZooSchool, prodotto con l’ausilio di Indiegogo.com, piattaforma di crowdfunding internazionale), della nuova frontiera del giornalismo online (Barigazzi de Linkiesta) e della situazione del mondo della musica e del cinema secondo il nuovo direttore di Wired (ex-Rolling Stone Magazine), Carlo Antonelli.

Segue dibattito moderato da Stefano “Acty” Rocco.

E possibile confermare la propria partecipazione su Eventbrite: proprietaintellettuale.eventbrite.com, seguire l’evento in streaming su socialmediaweek.it o la twitter cronaca su @dunters
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Dai Dunters è tutto. Se siete interessati non vi resta che partecipare e diffondere l’evento. Socialize it!

Scrivere una storia insieme a Tim Burton… su Twitter!

Scrivere una storia insieme a Tim Burton… su Twitter!

Avete sempre sognato di collaborare con Tim Burton? Bene, da oggi si può. L’ecclettico regista di Edward di Mani di Forbice, Big Fish ed altri capolavori cinematografici ha aperto questo canale su Twitter per chiedere, in pieno stile “crowdsourcing” la collaborazione degli utenti del Social Network nello scrivere una vera e propria storia “burtoniana”. Il canale di Twitter si intitola “Tim Burton’s Cadavre Exquis”, che si traduce come “lo squisito cadavere di Tim Burton”.

Il meccanismo è semplice, e ricalca quello del “racconto” collettivo in cui un gruppo di persone aggiunge frammenti narrativi ad un incipit fino a formare una vera e propria storia. Questo è esattamente il modo con cui Burton ha esordito su Twitter, iniziando la narrazione con una frase (rigorosamente in 140 cratteri) ed introducendo la figura del protagonista, “Stainboy”. Dopodichè ha chiesto alle persone di contribuire al continuo della storia con i loro tweets, usando l’hashtag # BurtonStory.  I migliori tweets della giornata sono scelti per continuare la storia: sono re-twettati dal canale di Burton per riniziare la storia da un nuovo punto narrativo. E così via.

L’esperimento di racconto collettivo su Twitter ideato da Burton è iniziato ieri e finirà il 16 dicembre. E funge anche da veicolo promozionale per una mostra che aprirà a Toronto il 26 novembre e incentra sulla sua figura. Ma chissà, la storia che ne uscirà fuori potrebbe diventare anche una sceneggiatura di un suo prossimo film. Mai dire mai.

Savage Country, l’indie horror che diventa mainstream grazie a 100.000 Fan

Savage Country, l’indie horror che diventa mainstream grazie a 100.000 Fan

Per chi non lo conoscesse, Eventful è più grande servizio web 2.0 per la creazione, la gestione e la condivisione di eventi. Un vero e prorio Social Network in cui è possibile cercare (o creare) eventi per tipologia, location, tag, data ed anche partecipanti, per poi condividerli sui maggiori canali come Facebook o Twitter. Ma su tutte le caratteristiche di Eventful la più “rivoluzionaria” è la possibilità di creare vere e proprie “campagne” collegate agli eventi, attraverso l’opzione “Demand it!”: gli utenti stessi richiedono un evento per far si che questo “avvenga”. Di solito riguarda l’organizzazione di concerti, ma le campagne di Eventful sono declinabili negli più svariati modi.

E’ questo il caso di Savage Country, film horror a basso costo girato da David Harris, che attraverso il suo bel profilo su Eventful il 10 agosto scorso ha chiamato a raccolta gli utenti della rete con un obbiettivo ben preciso: arrivare a 100.000 fan che chiedono la messa in onda del film su MTV. La rete TV da parte sua, ha accolto la sfida con piacere, intuendo che la campagna di Eventful in realtà era già di se per sè una promozione praticamente a costo zero per il lancio di Savage Country.

E’ di ieri la notizia che in poco più di un mese e mezzo il traguardo dei 100.000 fan è stato raggiunto, e Savage Country come promesso andrà in onda su MTV2 il prossimo 7 ottobre 2010. Un caso di Social Marketing applicato al cinema che si riallaccia alle già conosciute vicende di Paranormal Activity (la Paramount anche in quel caso usò una campagna di Eventful per il lancio del film nei cinema) e della più recente campagna viral di Last exorcism su Chatroulette.

Un approccio rivoluzionario alla promozione cinematografica: da una parte si orizzontalizza la domanda di film (il pubblico vede ciò che realmente vuole vedere attraverso il suo feedback sui Social), dall’altra i produttori (o i promotori) acquiscono una fanbase in anticipo sulla stessa uscita del film, con un risparmio notevole di costi pubblicitari: il passaparola fra utenti diventa il principale mezzo di promozione del film. E non è poco.

Detto questo, ecco di seguito il trailer Savage Country. Niente male, vero?

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