Che forma ha la musica?
Che cosa succede nella nostra testa quando ascoltiamo un brano musicale? Un variegato team sloveno di studiosi di neuromarketing, grafici e musicisti ha tentato di trovare la risposta a queste domande.
Braindance (Ples možganov) è un progetto sloveno di neuro-design e data visualization che si propone di colmare il gap tra scienza e arte.
Non solo: Braindance vuole esplorare la connessione e interazione tra diversi sensi e sulla rappresentazione visuale della musica.
Il progetto si basa sull’analisi delle differenze nella visualizzazione dell’attività cerebrale di persone che ascoltano un brano per la prima volta. Con l’aiuto dell’encefalografia (la registrazione dell’attività elettrica dell’encefalo) sono state misurate le onde cerebrali di 20 volontari durante l’ascolto di un pezzo musicale realizzato ad hoc. Il tutto aveva luogo all’interno di una “scatola nera” in cui i soggetti venivano privati di tutti i sensi escluso l’udito.
Gli autori del progetto affermano di essersi concentrati sulla visualizzazione delle due misurazioni più significative e scientificamente comprensibili: concentrazione e flusso. La concentrazione ci rivela quanto è alto il livello di attenzione del soggetto mentre i valori del flusso ci dicono quanto sia rilassato.
I risultati dell’esperimento sono stati visualizzati in una serie di 20 poster e in seguito esibiti. In più, ogni volontario ha potuto portarsi a casa una copia personalizzata dell’immagine del proprio cervello.
Braindance lo potete seguire su Facebook, Twitter, Vimeo o sul sito ufficiale.
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