“La missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci caldo. Essi cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo.” – Virginia Woolf
Non succedeva da tempo, ma per questo inizio anno abbiamo deciso di farci un regalo: un vestito nuovo di zecca. Dopo averlo indossato per tredici anni il nostro vecchio abito era diventato molto confortevole ma anche un po’ consumato, con qualche toppa qua e là e quei tredici anni iniziavano a sentirsi tutti. E dunque, ta-dah: ecco il nuovo sito di dunter, che è poi quello che state navigando in questo momento leggendo questa news.
Come potete notare abbiamo mantenuto un bel po’ di cose che ci portiamo dietro da sempre: i nostri pochi colori, il nostro stile minimal con i titoli urlati, il nostro linguaggio alla mano, i nostri volti, le nostre passioni. Insomma siamo sempre noi, non spaventatevi. Però adesso tutto è più ordinato, fluido, funzionale. E, ci auguriamo, anche più bello.
Dopotutto negli ultimi tempi ci siamo accorti che eravamo così presi dal nostro lavoro che trascuravamo la necessità di comunicarlo nella sua completezza. E allora abbiamo aggiornato e rese più approfondite ed immersive le sezioni del portfolio, ovvero di quella vetrina dove facciamo vedere le cose che facciamo. Adesso sono presenti più informazioni, contenuti ma anche numeri, perché insieme alla gradevolezza dei prodotti serve anche la loro performance. Un esempio, qui.
Anche il blog è cambiato: volevamo valorizzare le nostre parole rispetto a tutto il resto e ora è tutto più arioso, con il contenuto che è stato distribuito in colonna al centro della pagina eliminando la seconda colonna laterale.
Infine: abbiamo reso ancora più chiare le pagine interne dei nostri servizi e abbiamo incrementato i nostri punti di contatto, così potete scriverci sempre più facilmente, senza diventare matti.
Altre nuove sfumature le troverete navigando il sito, dove stiamo ancora intervenendo qui e là per aggiustare qualche dettaglio dopo il trasloco di questi giorni. Avete presente quando tutti gli oggetti sono stati portati nella casa nuova ma ci sono ancora un po’ di quadri da appendere e libri da impilare? Ecco, siamo lì.
Ma la notizia è che abbiamo una nuova casa: e ci piace un sacco.