Da pagina personale a pagina fan: l’analisi di Dunter

Da pagina personale a pagina fan: l’analisi di Dunter

Il proliferare di pagine personali utilizzate per la promozione di attività commerciali e brand, ha creato nel tempo una piccola grande anomalia in Facebook.  Lavorandoci quotidianamente, ci risulta palese come la strutturazione dei livelli di interazione da parte del Social Network di Zuckerberg abbiano l’obiettivo di ordinare quelle che sono le categorie dei fruitori del portale, di modo che i ruoli siano sempre più chiari e gestibili, e dall’altro, evitare agli utenti stessi una continua azione di spamming da parte di aziende da ogni parte del mondo. Facebook, basicamente, è fondato sulle relazioni personali ed è facile intuire, osservando le proprie amicizie sul Social, come la maggior parte siano “reali”, o per lo meno, relative ad incontri “reali” (anche se occasionali) strettamente collegati alla nostra vita (famiglia, amici, amici di amici, colleghi). Inoltre, sempre analizzando la stragrande maggioranza dei profili, è lampante come sia strettamente riconducibile ad una persona a noi famigliare: nome, cognome e fotografia. Risulta quindi essenziale, per una concreta customer satisfaction, che non vi siano “profili” generici che si aggirino indisturbati e possano contattare e disturbare la socializzazione in essere: a nessuno di noi, infatti, piace dialogare con un nome generico, non sapendo chi effettivamente ci sia dietro lo schermo a gestirlo in quel preciso istante anche, e soprattutto, per una questione di privacy dei propri contenuti. Insomma, anche per un brand non è il massimo presentarsi così. Le pagine Fan, invero, possono interagire con un numero di user maggiore: possono infatti superare la fatidica soglia di 5000 contatti. Inoltre, proprio ultimamente, Facebook ha permesso alle pagine Fan di connettersi ad altre pagine Fan e di poter commentare, quindi, con il proprio brand sui Wall degli altri brand. In questi mesi, lo stesso Facebbok, ha cancellato migliaia di profili di pagine personali utilizzate impropriamente. Ma ecco una soluzione ghiotta offerta a tutti coloro si trovino indecisi, rischiando la cancellazione: da pochi giorni è possibile trasformare la propria pagina personale in pagina Fan. Una mossa probabilmente decisa in seguito alle proteste degli utenti e, crediamo, anche in base al fatto che “tout court” si perdono migliaia di contatti, un boomerang anche per lo stesso FB, che vive e si basa sul proliferare dei contenuti. Prima di descrivere i semplicissimi passaggi con cui si può realizzare la trasformazione, ci teniamo ad essere chiari su un paio di punti:

  • il passaggio è irriversibile (ricordiamoci che la scelta opposta è rischiare di perdere tutto da un giorno all’altro)
  • i tuoi amici diventeranno automaticamente Fan della tua nuova pagina
  • dovrai salvare tutti i tuoi dati (ad esempio le foto) se no andranno perse. Per questo passaggio ti consigliamo di andare su Facebook a questo indirizzo e cliccare su “Scarica le tue informazioni”

Evidenziate queste precisazioni, possiamo passare dalla nostra pagina personale alla pagina Fan.

  1. Entra in Facebook con il profilo del brand con il quale vuoi cambiare
  2. Clicca su questo link
  3. Scegli la corretta tipologia per la tua attività

Voilà.

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