La cultura e la tecnologia al servizio della tua città. Cosa poter immaginare di meglio? Torino ha vissuto, e vive dalla fine degli anni 90, una rivoluzione continua, a tratti inaspettata, radicale. Le logiche di programmazione e progettazione si incuneano nel tessuto sociale e provocano, a domino, effetti virtuosi. Insomma stimolano ma fondamentalmente permettono, a coloro che ne hanno a cuore le sorti e la bellezza, di osare e immaginare interrelazioni nuove, dinamiche, sovversive nel migliore dell’insieme dei risultati possibili: cambiamento, crescita, restyling, partecipazione. E così si incrociano, per passione e per lavoro, persone che immaginano, sognano, idealizzano progetti e quadri per la città che verrà. Oggi incontriamo Aldo Goccione, del Collettivo Housedada.
.DOC: territorio speaks for its self. Partiamo dal claim e arriviamo ai contenuti?
“Il territorio parla di se stesso” mettiamola così, giornalismo partecipato, azioni libere ed indipendenti. Movimenti che parlano di persone e di territorio. Bisogna coltivare il nostro giardino 🙂 e noi cerchiamo di farlo senza badare a concetti burocratici o politici, ma solo ad una morale semplice ed estetica. Amiamo le favole e chi le sa inventare. .Doc cerca storie da raccontare, cerca persone che vogliano raccontarle e Movimento Manifesto trova metodi per promuoverle e renderle più tangibili. Arte Contemporanea applicata allo sviluppo del territorio, personalità umane che ne riflettono l’stinto, visioni di città che vorremmo vivere e che siamo pronti a costruire.
E’ descritto come un’estensione, o un push up, di Progetto Movimento Manifesto. Spiegheresti ai lettori del blog cos’è?
Movimento Manifesto – Agenzia per lo Sviluppo Creativo del Territorio – nasce con l’obiettivo di “giocare” con creatività sugli obiettivi altrui, inserendosi nelle dinamiche di sviluppo come realtà di supporto. La necessità è quella di riportare i singoli obiettivi ad una dimensione superiore, contestualizzandoli e, di conseguenza, aumentandone il valore. La convinzione è che gli strumenti principi per la progettazione sul territorio, di qualunque natura essa sia (architettonica, paesaggistica, di servizi, di offerta culturale) debbano essere il dialogo con le realtà vicine e il confronto con quelle equivalenti.
Attualmente è esclusivamente online: mi accennavi che a breve sarà anche cartaceo. Avete già un programa della tiratura e della diffusione?
Si, al momento è esclusivamente online, ma da febbraio verrà supportata da un uscita monografica trimestrale. La versione cartacea cercherà di raccontare in modo più specifico realtà che meritano più dettagli. Per quanto riguarda la tiratura, partiremo con 1000 copie del numero pilota che verrà distribuito nei bookshop e inviato ad istituzioni , artigiani ed addetti ai lavori; le monografie verranno prodotte con una tiratura maggiore ma seguiranno lo stesso tipo di distribuzione.
Siete alla ricerca di sponsor, collaboratori?
Siamo riusciti ad arrivare al cartaceo pilota in anticipo sulle nostre aspettative, questo è avvenuto grazie alla partecipazione dei nostri sponsor che credono, come noi, in modo sempre maggiore, nell’affermarsi delle azioni imprenditoriali indipendenti in campo culturale. Siamo alla ricerca di collaboratori e sponsor per intensificare il processo di ricerca e studio delle realtà presenti sul territorio. Tra le tappe ci sarà la realizzazione sul territorio di alcuni tra i progetti culturali nati su .Doc.
Per chi volesse curiosare e approfondire, ecco .DOC .Oh ragazzi, non siamo mica qui ad asciugarci i capelli con l’iPhone.