La Social Media Week ritorna a Torino dal 23 al 27 settembre!

La Social Media Week ritorna a Torino dal 23 al 27 settembre!

Dopo la ricca edizione milanese di febbraio 2013, Social Media Week torna a Torino a settembre 2013.

Organizzato da Dunter e Codice.Idee per la cultura, l’evento sarà questa volta orientato sui principi della collaborazione e della connessione globale riunite sotto il titolo di Open&Connected, il grande contenitore che terrà insieme le grandi capitali internazionali, i professionisti del web, le aziende e tutti coloro che si sono aperti al mondo della comunicazione digitale e dei social network o che vogliono farlo.

Dal 23 al 27 settembre Torino ospiterà una settimana interamente dedicata ai social media e alla comunicazione digitale.

Cinque giorni d’incontri, seminari, conferenze, laboratori in cui si lavorerà, si comunicherà, ci si divertirà e ci si racconterà quali sono le novità in campo digitale, cosa sta accadendo dall’altra parte del mondo, cosa ci siamo persi e come contribuire all’innovazione. Il tutto contemporaneamente alle maggiori città del mondo.

Torino che si scopre e si afferma come città avanzata, città di innovazione, creatività, impegno e disponibilità verso ambienti in continua evoluzione come quelli del digitale.

Torino oggi rappresenta con Milano, che ospita l’evento in alternanza e sinergia, un ricco laboratorio di comunicazione, innovazione e sperimentazione che si impegna a raccontare l’avanguardia nazionale sulla scena internazionale.

Siamo davvero felici quindi dell’opportunità di ospitare ancora una volta l’importante manifestazione che è nostra intenzione far diventare appuntamento fisso.

#apertoeconnesso o, al femminile, #apertaeconnessa, saranno quindi le parole chiave che ci indicano il percorso per preparare una SMW Torino 2013 sempre più stimolante, inclusiva e ramificata.

Vi aspettiamo tutti allora a Torino dal 23 al 27 settembre!

Altro che virtualità: i Social Network aumentano le relazioni reali

Altro che virtualità: i Social Network aumentano le relazioni reali

Usando i social media ci si vede meno dal vivo? L’uso dei social media, quindi Facebook, Netlog, Twitter e gli altri, segna la morte e la sepultura dei classici e storici rapporti umani? Per iniziare ad uscire da quelle che sono supposizioni e leggende metropolitane ecco uno studio di Exact Target e CoTweet, in un post su Mashable.  Il progetto di studio è stato intitolato Social Mythbusting ed ha coinvolto oltre 1500 cittadini americani, suddividendoli in due livelli di interazione: una serie di focus group hanno avuto lo scopo di evidenziare quelli che erano i plus dei social e quali, invece, li aspetti negativi. Successivamente gli elementi apportati dai gruppi sono stati sottoposti ad un campione di americani, coinvolto a giudicare e valutare le tematiche emerse. La ricerca ha sicuramente evidenziato il timore di diminuiere le relazioni “vere”, ma a livello pratico i risultati contraddicono questo pensiero e la rilegano ad una semplice impressione: il 27% delle persone dice che, nonostante l’utilizzo continuativo di Facebook, ha aumentato rispetto a prima le proprie uscite sociali.  Di parere contrario il 13% della popolazione intervistata. Per quanto concerne il parere di coloro che utilizzano sempre più continuativamente Twitter, il 46% evidenzia un aumento delle relazioni sociali “reali”, mentre solo il 7% indica un calo delle stesse. Inoltre, il 60% pone l’accento sul fatto che Facebook non incida in alcun modo sulla vita sociale reale e sulle uscite, così come viene dichiarato dal 48% nei confronti di Twitter.

Ecco il grafico dello studio di Exact Target:

Tra noi dunters ogni tanto, giustamente, il discorso riaffiora. Personalmente sono convinto che  il tempo che passo, e passerò, sui social abbia solamente sostituito il mio passivo uso della Tv. In secondo luogo, ho la forte impressione di aver diversificato ulteriormente le uscite reali, in quanto è molto più semplice organizzare con persone, o gruppi di persone, differenti dai preziosi e abituali giri che si hanno, in quanto è chiaramente più facile incrociare sui social persone di cui non si hanno, ad esempio, recapiti telefonici. per esempio, può accadere, che si venga a conoscenza della presenza di un amico nella tua città tramite la Rete e si organizzi. Aumenta un po’ anche il carpe diem, insomma. Ad ora, il pollice del dunter curioso è girato verso l’alto. E tu cosa ne pensi?

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