Vuoi fare la reclame? Incontra i direttori creativi.

Vuoi fare la reclame? Incontra i direttori creativi.

Un invito ad un aperitivo. Un locale, lo Zero. Una serata uggiosa, Piazza Vittorio e la sua gente tutta sotto i portici. Incontro Anna Ponti e Lorenzo De Palo, con cui collaboriamo in altri progetti. La mia disattenzione cronica mi aveva completamente assentato da quello che era lo scopo della serata. Leggo quindi il volantino sorseggiando un mojito e scopro un mondo, o meglio un’azione, con un’intenzione molto particolare. Settoriale, concreta, chiara. E quindi ecco questa micro intervista: se vorrai “fare la reclame” potrebbe interessarti.

Come nasce l’associazione Parola di Lì?

L’associazione Parola di Lì nasce nel 2oo9 in ricordo di Lietta Marucco. Brava e testarda copywriter che abbiamo avuto la fortuna di avere come amica e collega. Dopo l’incidente che ce l’ha portata via è nata quasi subito l’idea di creare un’associazione capace di portare avanti nel tempo i suoi valori, la sua passione e la sua estrema, a volte quasi esagerata, sincerità. Lietta era così, se pensava una cosa la diceva, senza fare distinzioni, in questo senso, tra vita privata e vita lavorativa. Questo approccio a noi piaceva tantissimo.

Quali sono gli scopi e gli obiettivi dell’Associazione?

L’associazione ha come obiettivo principale quello di aiutare i giovani creativi in quel delicato momento di passaggio tra la fine degli studi e l’entrata nel mondo del lavoro. Ci siamo passati tutti e sappiamo bene come quel periodo sia caratterizzato da paura, confusione e mancanza di senso della realtà. Parlare, confrontarsi, entrare in contatto con persone che quel lavoro lo fanno da anni, professionisti, creativi, che da sempre si scontrano con tutte le gioie e tutti i dolori di questo lavoro è sicuramente un metodo efficace per prepararsi e soprattutto per capire quale sia effettivamente il miglior modo per iniziare a concretizzare. Per questo l’Associazione ad oggi si concentra in particolare su questo: creare delle opportunità e delle occasioni di confronto sincero tra il mondo del lavoro e i giovani.

Ecco il teaser 2011.

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Vuoi fare la Rèclame. Cosa, Come, dove, perché.

“Vuoi fare la Réclame?” è una serata nel corso della quale i giovani creativi hanno la possibilità di confrontarsi, attraverso una specie di colloquio informale, con direttori creativi e professionisti delle principali realtà torinesi del mondo della comunicazione. L’iniziativa è aperta a tutti i ragazzi con un età non superiore ai 28 anni. L’anno scorso abbiamo avuto circa 80 iscritti e 14 direttori creativi riuniti nello stesso luogo, che hanno deciso in maniera del tutto volontaria di mettere al servizio dei giovani la propria esperienza, i loro consigli e il proprio punto di vista. È stata una grande serata e moltissime idee ed energie sono state messe in circolo. Visti gli ottimi risultati dell’anno scorso, quest’anno, per la seconda edizione di “Vuoi Fare la Rèclame?” stiamo cercando di aumentare sia il numero di iscritti che il numero di professionisti aderenti all’iniziativa. E data la location particolarmente suggestiva stiamo anche organizzando una bella festa, con aperitivo, musica dal vivo e Dj Set per chi avrà voglia di partecipare alla serata. Perché i colloqui sono solo per i giovani ma il divertimento è aperto a tutti. Agli amici di Lietta e dell’associazione e a tutti coloro che desiderano farne parte.

E se i giovani lettori del blog di Dunter volessero parteciparvi?

Per partecipare basta andare sul sito dell’Associazione, iscriversi all’evento compilando il form on line, e recarsi con una selezione dei propri lavori il 13 luglio alle 19.30,  presso il Cortile della Farmacia in via Giolitti 36.  Ad ogni iscritto è garantito almeno un colloquio con uno dei professionisti presenti alla serata.

Ulteriori canali dove star in contatto con Parole di Li:Facebook e  su Twitter cerca e segui @paroladiLi

Quindi, Passa-parola, di Li naturalmente.

 

La serie televisiva Covert Affairs lancia una stagione su Twitter

La serie televisiva Covert Affairs lancia una stagione su Twitter

Chi non conosce Covert Affairs? La serie televisiva spionistica più popolare del momento ha lanciato una nuova stagione, teoricamente la terza dell’intera serie. La sorpresa è che però non sarà trasmessa in televisione, ma prenderà vita solo su Twitter.

L’hanno chiamata “Tweetcast” e lunedì ha fatto la sua comparsa sul sito di USA Network, il canale che produce la serie, una settimana tonda dopo la fine della seconda stagione. La trama si snoda stavolta in Ungheria ed è stata totalmente scritta dagli autori stessi del programma TV. La novità è che stavolta si sviluppa attraverso clip video, flussi audio, foto e documenti (falsamente) classificati. Ma non solo: il valore aggiunto rispetto alla classica serie TV è che gli stessi fan possono influenzare l’andamento della storia unendosi alla conversazione su Twitter.

La versione “cinguettante” di Covert Affairs, realizzata con grande maestria dall’agenzia di marketing digitale 360i, è stata anche ispirata dallo stesso Christopher Gorham, attore che interpreta il protagonista cieco Auggie e che da tempo ha un seguito su Twitter. Come Gorham ha spiegato a Entertainment Weekly, l’idea di agenti della CIA che rivelano ogni loro mossa su Twitter richiede una certa sospensione dell’incredulità, proprio quando si guarda una serie in TV. Gorham dice:

“Non è il solito Twitter. … Quando stai seguendo Tweetcast, stai diventando un ufficiale della CIA”.

Chi vuole provare?

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