Sorpresa.
29 gennaio 2011, 26 anni per il sottoscritto e un regalo prestigioso in edicola per tutto il mese di febbraio. Questa volta abbiamo voluto regalarci, in collaborazione con Metatron, uno spazio pubblicitario per noi stessi sul magazine più cool e trendy italiano: Rolling Stone!
Ed eccoci intorno al tavolo. Dunters, come lo facciamo? Abbiamo meno di 48 ore.
La decisione è unanime e repentina: osiamo.
L’idea che ci è venuta è stata quella di coniugare la nostra naturale posizione 2.0 in un ambito prettamente classico, patinato, inchiostrato di una pagina di giornale.
Ed ecco il risultato: entreremo nella sfera offline con lo spirito interattivo, giocoso e, a tratti, impertinente dei Social Media.
Abbiamo quindi scelto le due piattaforme di social networking più diffuse della rete, Facebook e Twitter, e ci siamopermessi il lusso di interagire con alcune rockstar di un certo livello (il concittadino Fred Buscaglione, Joe Strummer, Lester Bangs su Facebook e Julian Assange, rockstar dell’anno per Rolling Stone e CEO di Wikileaks, su Twitter ) utilizzandole come mezzo di supporto al nostro fine.
Ed ecco gli estratti dai Social che esplicitano molti dettagli del nostro mondo. Innanzi tutto il post su Facebook: “Il web marketing è rock. Online sempre. Offline solo oggi. Su Rolling Stone Italia ci sono i dunters. Dai un occhio su http://bit.ly/dunters”. E quindi, a ruota, traspare dal commento di Fred che siamo torinesi, dalla description che Niccolò Fabi, Linea77 e Motel Connection sono alcuni tra i nostri clienti e che, addirittura, uno dei massimi guru del web, Julian Assange, non solo è un nostro follower su Twitter, ma aveva già ricevuto da qualcuno la soffiata della nostra pubblicità su RS!
Beh, se avete letto Rolling Stone Italia e la nostra mezza pagina vi è piaciuta e avete digitato http://bit.ly/dunters, siete dei veri e propri animali 2.0. Se non l’avete ancora fatto, e siete finiti qui attraverso i Social, correte a comprare Rolling Stone e tra una recensione di un disco e una adv di Dior… ci saremo anche noi!
Non è più un segreto dunque: a volte ci piace giocare anche fuori dalla rete. Tornandoci in fretta, ma coniugando online ed offline. #sapevatelo!